La mosca

La menzogna abita le menti
spettro invisibile
con ruvidi legacci
incatena le ragioni. ...
la mosca si ferma sui miei appunti;
è mosca nella sua incoscienza,
sono uomo per la mia coscienza?
Perché ancora vomitare questo tempo,
incatenare questo spazio,
se nessuno spazio mai
e nessun tempo
avrei potuto avere?
Mi cerco dentro ma scivolo,
precipito sulle pagine strappate
di un libro che ha solo l'indice.
Che cosa posso opporre
alle vostre cattedrali
se non frantumi di coscienza,
crisalidi di sogno,
crepuscoli d'idee.