Claudia
sirena minima
goccia di fuoco stellare
costa senz'approdo
tremito impercettibile
d'un astro all'albeggiare
sintesi d'esistenza
scivoli nei giorni
con piccole tracce
piccole ferite
nella crudeltà del mondo.
Francesca
Porto il tradimento come un cilicio
All’incrocio tra Palermo e Santa Flavia
La memoria non ha tempo
O non è memoria
Ma un ricordo riflesso dagli occhi
Striscia di luce pronta a morire
Non ho niente da fare
Se non fingere di stupirmi per il prossimo lutto
Palermo mi annega per quello che non è
Vi prego restituitela ai figli
E all’abbraccio mutilato di Francesca.
Caterina
Turbinio di gambe, lampo d’occhi,
tra il rosso e il bianco d’un abito blu
e dita lunghe fino alla mia carne
mi hai trascinato nel tuo nome.
Come rassomigli a ciò che amo,
devo spegnerti prima che tu m’accenda.
Non ho giorni per viverti, né cuore,
a malapena traccio schizzi di parole
per ritrovarmi nello specchio di una frase.