Sonagli

C'è troppo cielo oggi
per regalarti un odore di cipolla,
c'è troppo mare oggi
per prepararti una prima colazione,
c'è troppa terra oggi
per scriverti una poesia d'amore.
Questa penna è il collo d'un imbuto,
troppo stretto,
lascia tracce di sarcastico cinismo;
e tu dormi nel mio letto,
mentre mi colano i pensieri dalle orecchie
e macchiano queste lenzuola d'un azzurro ironico.
C'è un sole imbecille
che s'ostina a illuminarmi gli anni
senza schiarirmi mai le idee;
che cosa c'è di nuovo
nel terzo giorno di questa primavera,
la millenovecentonovantaseiesima
dell'era cristiana?
Sono indeciso se chiederti aiuto
mentre annaspo tra toghe e parrucche,
cravatte di seta e mutande di pizzo,
cristalli, cornici e ragù,
computer e corsi d'inglese,
pane raffermo e borse in discesa.

E non posseggo neppure un berretto a sonagli!

La marionetta

Il viso tagliato dal coltello,
dal coltello il suo sorriso,
in un estremo urlo di libertà
la marionetta recise i fili

Leggi tutto...

Est

Freddo di nevi e lontananze
e treni,
che non partivano per te
e aerei,

leggi tutto...

Altrove

Il nero riarso delle sterpi
restituisce l’odore buono della fanciullezza,
e di un vecchio scolpito nella carne,
statua senza piedistallo,

Leggi tutto...

Daniela

Mariagrazia

Luci

Ricordi