Come aquiloni
ho trattenuto i sogni
fino a farmi sanguinare le dita,
e mentre mi abbandono
a quest'ultimo soffio di vento,
illustri memorie di regali miserie,
di eroiche sconfitte,
di fasti lontani.
Io m'intrattenni con gente quotidiana,
le facce sgualcite da sogni interrotti,
con un sole di giorno,
una luna di notte.
Non ho mai corteggiato verità,
sgualdrine pronte ad ogni giaciglio,
non ho mai indugiato alla violenza.
Perché mi ami dunque
se io amo il tuo sorriso?
Se amo le rughe alla tua bocca
e il gesto distratto della mano
che le copre quando parli?
Perché mi ami dunque
se sospingo ancora aquiloni variopinti
ad ogni soffio minimo del vento?
Perché mi ami dunque
se io amo il tuo sorriso?