Sud del mondo

In un sud del mondo sono nato.
In uno di quei sud in cui la storia ha messo radici, si è fatta madre, ha allevato figli e li ha sparsi per le terre. In uno di quei sud dove tutto è eccesso, il clima, il mare, la passione,

i seni delle donne, l'amore materno, il dolore, la fame, la gioia, il ridere.<in uno di quei sud dove l'inquietudine si scioglie in drammi e la sofferenza in processioni. Dove il colore ha tinte forti,luce accecante e cuore da eroe. Dove la risacca intona canzoni e le parole hanno il ritmo di un verso.Enormi pani rotondi tagliati a fette sottili cui bastava un filo d'olio e un pomodoro per farsi pranzo, vini dalle grandi spume e dall'odore del fieno e colore dell'oro o altri con i riflessi dei tramonti e le densità delle notti senza luna.
Poi sono arrivati i lazzari.

Ora vivo in una stanza, grandi finestre a mendicare luci e legni a mitigare il freddo.
Berlino